INTESA SANPAOLO a fianco di ASCOVILO per una crescita condivisa e sostenibile

Si rafforza il legame tra Intesa Sanpaolo a Ascoviloattraverso una partnership per le aziende consorziate che mira alla definizione di iniziative dedicate alla filiera vitivinicola e al supporto all’internazionalizzazione.
Un comparto servito da Intesa Sanpaolo attraverso la Direzione Agribusiness che conta sul territorio nazionale circa 250 punti operativi, concentrati nelle aree a maggior vocazione rurale e con più di 1000 professionisti con competenze specifiche nel settore.

Professionisti in grado di fare consulenza e agevolare l’accesso delle aziende associate anche al “pegno rotativo sui vini DOC”, la soluzione finanziaria di Intesa Sanpaolo che consente di effettuare una valutazione puntuale delle scorte di vino da affinamento e di convertirle in garanzie utili per ottenere nuove linee di credito.

Il percorso avviato con l’Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi, a beneficio della filiera vitivinicola regionale, rientra nell’attenzione che Intesa Sanpaolo riserva al settore agroalimentare italiano. Un comparto che viene sostenuto in questo delicato momento da Intesa Sanpaolo tramite misure straordinarie come il plafond da 100 milioni per le aziende presenti in aree colpite dalla siccità, specifici plafond per le zone danneggiate da calamità oltre che con il supporto ai fabbisogni di liquidità per l’aumento dei costi energetici e delle materie prime. A queste si aggiungono poi misure strutturali come il plafond dedicato da 3 miliardi di euro in accordo con Coldiretti, che ha tra i suoi obiettivi il sostegno alle iniziative previste dal PNRR e un grande impegno alla promozione degli investimenti sostenibili e digitali” ha sottolineato Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo.

La sostenibilità nella filiera vitivinicola lombarda – ha rimarcato Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo – è uno dei “goal” da raggiungere per il nostro sistema : non mancano buone prassi individuali nei nostri Consorzi, ma il progetto deve necessariamente abbracciare i territori . L’agroalimentare è un comparto strategico per la Lombardia in grado di crescere anche nei periodi di crisi grazie alla forza di volontà degli imprenditori ed ai Consorzi che sostengono la promozione con successo sui mercati mondiali. Il settore è contraddistinto da produzioni di grande qualità che esprimono un elevato valore aggiunto e ci spingono ai vertici nel ranking internazionale delle quote di mercato nella fascia top di gamma. In questo solco è nato l’accordo tra Ascovilo e Intesa Sanpaolo, per dare risposte concrete alle imprese e rafforzare la nostra rete consortile“.

Da una ricerca della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo emerge che nel 2021 il sistema agroalimentare italiano ha generato un valore aggiunto di 63 miliardi di euro e ha occupato quasi 1,4 milioni di persone, con un peso sull’economia rispettivamente del 3,9% e del 5,5%. La Lombardia è la prima regione italiana per valore aggiunto nel settore agroalimentare, con 9,5 miliardi; il 15% del totale nazionale. L’occupazione ha quasi raggiunto i 135mila addetti, terza regione in Italia dopo Puglia (153mila) e Sicilia (149mila) dove è maggiore l’assorbimento da parte del comparto agricolo.

Nel 2021 l’Italia conferma il suo primato mondiale nella produzione di vino con oltre 50 milioni di ettolitri (1,3 milioni di ettolitri prodotti in Lombardia). L’export di vino italiano ha totalizzato oltre 7,1 miliardi di euro nel 2021, in crescita del 12,4% rispetto al 2020 (+10,6% rispetto al 2019). Le esportazioni di vino in Lombardia nel 2021 hanno superato i 285 milioni di euro, evidenziando una crescita del 13,7%rispetto al 2020 e un pieno recupero dei livelli pre-pandemia (+0,5% rispetto al 2019). Nei primi sei mesi del 2022 l’export di vino italiano ha superato i 3,7 miliardi di euro, in crescita del 13,5% rispetto allo stesso periodo del 2021. Per la Lombardia l’incremento è stato del 12,6% (145 milioni di euro).

Il distretto dei Vini e distillati del bresciano è cresciuto del 26% dal 2008 al 2021, passando da 102 a oltre 128 milioni di euro. Nel primo semestre del 2022 l’evoluzione è stata positiva(+11,3% vs. 1 sem del 2021) ma ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia (-6,3% rispetto al 1 semestre del 2019).

In Italia circa il 70% della produzione di vino è certificata DOP/IGP; in Lombardia la percentuale supera il 90% con 41 vini certificati DOP/IGP. La provincia di Pavia ha prodotto oltre 730mila ettolitri di vino nel 2021, di cui il 96% con certificazioni di origine, per Brescia sono stati oltre 400mila ettolitri, la quasi totalità (99%) concertificazione DOP/IGP.

Nel 2020 il valore imbottigliato del vino DOP/IGP in Lombardia ha raggiunto i 430 milioni di euro; a cui si aggiungono oltre 1,6 miliardi di valore della produzione nel comparto dei cibi DOP e IGP prodotti nel territorio lombardo. Il Grana Padano è il primo tra i prodotti italiani DOP/IGP per valore della produzione, con quasi 1,4 miliardi di valore economico generato nel 2020, segue il Parmigiano Reggiano con circa 1,3 miliardi.

Wine Media Conference

Nel 2022, alla sua quattordicesima stagione, la Wine Media Conference si svolgerà dal 29 settembre al 1 ottobre sul Lago di Garda in Lombardia, nel nord Italia.

Intesa Sanpaolo e Ascovilo insieme per Rilanciare il settore vitivinicolo lombardo

  • Supporto all’innovazione, digitalizzazione, internazionalizzazione e export
  • Nei primi sei mesi del 2021 l’export di vino italiano ha superato i 3,3 miliardi, in crescita del 15,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. Per la Lombardia la crescita è stata dell’11,7%.
  • Il distretto dei Vini e distillati del bresciano è cresciuto del 28% dal 2008 al 2020.
  • In Italia circa il 70% della produzione di vino è certificata DOP/IGP; in Lombardia la percentuale supera il 90% contando 41 vini certificati DOP/IGP.

Pavia, 23 novembre 2021– La crescita sostenibile va stimolata e finanziata. Nasce con questa filosofia il protocollo tra Ascovilo (Associazione dei consorzi vitivinicoli lombardi) e Intesa Sanpaolo siglato durante il Vinitaly e divenuto operativo. Un primo passo per il sostegno delle aziende attraverso il supporto all’internazionalizzazione e allo sviluppo dell’export oltre alla definizione di un tavolo di lavoro finalizzato allo studio e all’analisi della filiera vitivinicola lombarda con approfondimenti sui principali andamenti economici.

Nell’anno della pandemia da Coronavirus, questi accordi sono strategici per il sostegno del sistema produttivo legato alle aziende vitivinicole lombarde. La Direzione Agribusiness ha già messo a disposizione risorse e servizi per sostenere un comparto fondamentale per l’economia reale del Paese proponendosi come interlocutore qualificato per accompagnarne gli operatori in tutte le fasi dello sviluppo, nonché sostenere investimenti finalizzati a promuovere nuovi progetti imprenditoriali, con una particolare attenzione ai criteri della sostenibilità e della circular economy.

L’accordo prevede inoltre l’accesso delle aziende associate al “pegno rotativo sui vini DOC”, la soluzione finanziaria di Intesa Sanpaolo che consente di effettuare una valutazione puntuale delle scorte di vino da affinamento e di convertirle in garanzie utili per ottenere nuove linee di credito.

Da una ricerca della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo emerge che nel 2020 il sistema agroalimentare italiano ha generato un valore aggiunto di quasi 64 miliardi di euro e ha occupato oltre 1,4 milioni di persone, con un peso sull’economia rispettivamente del 4,3% e del 5,7%. L’export di vino italiano ha totalizzato circa 6,3 miliardi di euro nel 2020, in contrazione del 2,2% rispetto al 2019. Le esportazioni di vino in Lombardia evidenziano una contrazione nel 2020 del -11,7%. Nei primi sei mesi del 2021 l’export di vino italiano ha superato i 3,3 miliardi, in crescita del 15,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. Per la Lombardia la crescita è stata dell’11,7%. Rispetto al primo semestre del 2019, le esportazioni di vino della Lombardia non hanno ancora recuperato i livelli pre-covid (-7,3%). La provincia di Pavia è tra le prime venti province italiane per produzione di vino nel 2020 (20ma posizione), Brescia si colloca al 33simo posto.

Il distretto dei Vini e distillati del bresciano è cresciuto del 28% dal 2008 al 2020, passando da 102 a oltre 130 milioni di euro. Nel 2020 ha registrato una parziale battuta d’arresto (-13,9% tendenziale). Nel primo semestre del 2021 l’evoluzione è ancora negativa (-2.2% vs. 1 sem del 2020; -15,8% vs. 1 sem 2019).

In Italia circa il 70% della produzione di vino è certificata DOP/IGP; in Lombardia la percentuale supera il 90% contando 41 vini certificati DOP/IGP. Nel 2019 il valore imbottigliato del vino DOP/IGP nella regione ha raggiunto i 422 milioni di euro (ottava regione per impatto, il 4,6% sul totale Italia). Nel 2020, l’Associazione Italiana Sommelier ha assegnato il massimo riconoscimento delle “Quattro Viti” a 43 etichette lombarde.

“Al centro mettiamo la sostenibilità e l’economia circolare nella filiera vitivinicola lombarda – ha rimarcato Giovanna Prandini, presidente di Ascovilospingendo il supporto alla promozione e formazione in collaborazione con il mondo universitario e gli istituti Tecnici superiori“. Prosegue Prandini “L’agroalimentare è senz’altro un comparto strategico per la Lombardia, in grado di crescere anche nei periodi di crisi grazie alle stesse caratteristiche strutturali che ne hanno determinato il successo sui mercati mondiali – ha concluso il presidente Prandini. – Il settore è, infatti, sostenuto da produzioni di maggiore qualità che esprimono un elevato valore aggiunto e ci spingono ai vertici nel ranking internazionale delle quote di mercato nella fascia top di gamma”. In questo solco è nato l’accordo tra Ascovilo e Intesa Sanpaolo che dovrà sostenere l’economia agricola con uno sguardo attento all’internazionalizzazione.

Renzo Simonato, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo: “Siamo molto soddisfatti di aver intrapreso con l’Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi un percorso condiviso a beneficio della filiera vitivinicola lombarda. Una collaborazione in cui mettiamo a servizio delle imprese importanti competenze nell’ambito dell’internazionalizzazione, della sostenibilità e dell’economia circolare, oltre a servizi finanziari dedicati. Interventi coerenti con gli indirizzi del PNRR e che abbiamo in questi mesi ampiamente implementato con numerose realtà Consortili per supportare le diverse filiere del settore agroalimentare”.

Informazioni per i media

Intesa Sanpaolo

Media Relations Banca dei Territori e Media locali
stampa@intesasanpaolo.com
www.intesasanpaolo.com/it/news

As.Co.Vi.Lo. – Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi a DOCG, DOC e IGT
Ufficio Stampa: stampa@ascovilo.it
Segreteria: segreteria@ascovilo.it
www.ascovilo.it

Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo è una Wealth Management & Protection Company, nonché la principale Banca in Italia e una delle più solide e profittevoli banche europee. Come Bancassicurazione, offre servizi bancari commerciali, di corporate investment banking, private banking, gestione del risparmio, asset management e assicurativi. Il Gruppo Intesa Sanpaolo conta circa 13,5 milioni di clienti in Italia, serviti attraverso i suoi canali digitali e tradizionali, e 7,1 milioni di clienti all’estero, dove è presente con banche controllate operanti nel commercial banking in 12 Paesi in Europa centro-orientale, Medio Oriente e Nord Africa, oltre che con una rete internazionale specializzata nel supporto alla clientela corporate in 25 Paesi. Intesa Sanpaolo è riconosciuta come una delle banche più sostenibili al mondo ed è impegnata a diventare un modello di riferimento in termini di sostenibilità e responsabilità sociale e culturale. Promuove progetti rilevanti di inclusione economica e riduzione della povertà, tra cui un fondo di impatto per 1,5 miliardi di euro di finanziamenti a categorie di soggetti con difficoltà di accesso al credito. In campo ambientale, ha creato un fondo di 6 miliardi di euro destinato all’economia circolare. Il Gruppo è inoltre fortemente impegnato in attività culturali in Italia e all’estero, con l’obiettivo di difendere, valorizzare e condividere il patrimonio storico-artistico del Paese, anche grazie alle esposizioni permanenti e temporanee ospitate presso le Gallerie d’Italia, i musei di Intesa Sanpaolo presenti a Milano, Napoli, Vicenza e, prossimamente, Torino.

Sito internet: group.intesasanpaolo.com | News: https://group.intesasanpaolo.com/it/sala-stampa/news | Twitter: @intesasanpaolo | LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/intesa-sanpaolo | Facebook: @intesasanpaolo | Instagram: @intesasanpaolo

As.Co.Vi.Lo.

Ascovilo, l’Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi a D.O.C.G. , D.O.C. e I.G.T. nasce il 28 Luglio 1977 per tutelare e valorizzare le produzioni vitivinicole di qualità della Lombardia.

Tra i propri associati vanta ben 13 Consorzi di Tutela Vino: Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Consorzio San Colombano, Consorzio Tutela Lugana, Consorzio Tutela Moscato di Scanzo, Consorzio Vini Mantovani, Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio Tutela Vini di Valtellina, Consorzio Botticino, Consorzio Montenetto, Consorzio Valtènesi, Consorzio Terre Lariane, Consorzio Garda DOC e Consorzio Valcamonica. Ascovilo ha recentemente avviato, in partnership con il Consorzio di Tutela del Formaggio Grana Padano, il progetto di promozione triennale (Maggio 2021 – Aprile 2024) “Eccellenze europee del gusto. Nati per stare insieme”, un piano di informazione e promozione cofinanziato dall’Unione Europea (Regolamento (UE) 1144/2014) che coinvolge Italia e Germania. Il suo scopo è favorire la conoscenza dei marchi DOP e IGP tra i consumatori europei, particolarmente in Italia e in Germania, e di diffondere in tali Paesi la notorietà del Grana Padano DOP e dei vini lombardi DOCG, DOC e IGT promossi da Ascovilo, prodotti dalla qualità e dall’autenticità certificata.

Sito internet: www.ascovilo.it | Progetto “Eccellenze europee del gusto”: https://borntobetogether.eu/ https://www.facebook.com/Natiperstareinsieme/

Vinitaly Special Edition

Vinitaly Special Edition

17-19 Ottobre 2021

Vinitaly Special Edition

Vinitaly, Area Collettiva di Regione Lombardia , Padiglione 6, Stand B2-B3
Vinitaly Special Edition è una manifestazione del settore vitivinicolo. Un evento esclusivamente professionale e su invito, con una forte vocazione all’internazionalità.

Scopri di più

Masterclass e Incontri

Vivi con noi una “degustazione enogastronomica emozionale” all’interno di un labirinto dalle atmosfere velate e avvolgenti, in cui le bottiglie di vino e le forme di Grana Padano saranno le vere protagoniste dell’allestimento, gli ospiti potranno seguire un percorso interattivo che li porterà a scoprire gli abbinamenti perfetti con cui esaltare le caratteristiche organolettiche dei vini lombardi e le diverse stagionature di invecchiamento di un grande classico della nostra tavola.


Clicca qui prenotarti